Paradosso della Scelta: la Psicologia del giocatore
Affrontare il tema della psicologia nel gioco d’azzardo è ormai un tema ricorrente dove si cerca di capire il giocatore e studiare la sua psiche. Sono tante le teorie che girano attorno a questo tema e considerata la tanta varietà che oggi è possibile vedere per quel che riguarda il mercato del gioco online sembra molto complesso anche la scelta. Ecco questo è l’argomento che vogliamo analizzare dal suo lato teorico ed applicarlo al mondo del gambling online: la teoria del “Paradosso della Scelta” dello psicologo americano Barry Schwartz. Il suo concetto è spiegato nel suo libro pubblicato nel 2004 intitolato "The Paradox of Choice: Why More is Less" – che in italiano si traduce in “Il paradosso della scelta: quando più equivale a meno". Il concetto qualche anno prima è stato anche ripreso da Steve Jobs, il guru che ha dato vita al mondo “Apple”, dove a seguito di un suo viaggio nella cultura orientale è riuscito ad applicare questo concetto di sintesi anche nel mondo della tecnologia e design.
Cos’è la teoria del Paradosso della Scelta
Barry Schwartz è uno dei veterani in materia e dopo il successo del suo libro e i vari interventi nei Ted Talks è riuscito a porre l’attenzione su un tema che oggi possiamo applicare al mondo del gioco online. In sintesi Schwartz sostiene che viviamo in un'epoca in cui abbiamo un'eccessiva quantità di scelte a nostra disposizione in molte aree della vita, dalle scelte di consumo alle decisioni riguardanti la carriera, le relazioni e lo stile di vita.
Insomma questa abbondanza non giova al nostro potere decisionale che si trova a fare i conti con una serie innumerevole di scelte da prendere in ogni fase del giorno. Una di questa potrebbe essere la scelta che si ha nella fase di gioco: da quale Operatore di casinò giocare fino a quale slot gratis provare.
Paradosso della Scelta: esperimento dei vasetti di marmellata
Per spiegare la sua teoria ha fatto ricorso ad un esperimento dove ha creato due scenari. All’interno di un negozio di marmellata ha fornito in maniera diversa due vetrine nel seguente modo:
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Vetrina con abbondanza: all’interno di questo display sono stati collocati 24 tipi di marmellate;
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Vetrina con 6 tipi di marmellata: meno scelta in questo caso.
Una volta che sono entrati i clienti all’interno del negozio questi si sono mossi ed hanno agito in maniera diversa. Sai come? Alla fine dell’esperimento si sono avuti i seguenti risultati:
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Il 60% dei clienti è stato attratto dalla vetrina con maggiore scelta e abbondanza di vasetti di marmellata, ma solo il 3% ha acquistato.
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Il 40% dei clienti invece ha dato un’occhiata alla vetrina che conteneva solo 6 vasetti con un risultato diverso. Infatti in questo caso anche se si sono avvicinati meno clienti si è registrata una percentuale più alta d’acquisto: il 30%.
Questo vuol dire che dove c’era una scelta di quantità più bassa si è registrato una percentuale di acquisto più alta: 30% contro il 3% della vetrina che conteneva più scelta.
La scelta: meglio avere meno che troppo
Al termine dell’esperimento Schwartz deduce che l'aumento delle opzioni di scelta ha portato a una serie di conseguenze negative anziché al benessere che ci si potrebbe aspettare. Questo approccio diventa applicabile anche nel gioco perché anche in questo caso ci sono scelte da fare e domande che un nuovo giocatore può avere:
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Tra i tanti siti di casinò online a disposizione quale scelgo?
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Chi offre il Bonus migliore tra la moltitudine di casinò online?
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Quale slot potrebbe piacermi tra i diversi tipi a disposizione?
Queste sono solo alcune delle domande che i giocatori si fanno ed è in questo caso che la teoria del Paradosso della scelta potrebbe aiutarci per avere una strategia che ci permette di cercare la decisione migliore e che fa al caso nostro.
Per aumentare le possibilità di avere una scelta migliore possibile serve:
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Ridurre le opzioni quando possibile.
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Fare scelte che si allineino con i propri valori e obiettivi anziché cercare la perfezione.
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Essere consapevoli dei propri bisogni e preferenze per semplificare il processo decisionale.
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Evitare lo stress decisionale e non ragionare con i “se” e con i “ma”.
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Non diventare insoddisfatti: anche dopo aver preso una decisione non pensare alle altre possibili opzioni scartate.
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Andare per esclusione: scegliere dove giocare potrebbe partire dalla risposta di domande che prendono in considerazioni aspetti come il brand, l’assistenza, le opzioni di gioco.
In sintesi, il paradosso della scelta mette in discussione l'idea che più opzioni portino necessariamente a una maggiore felicità e soddisfazione è sbagliata perché ci sono anche dei di stress, insoddisfazione e difficoltà nel prendere decisioni. Questo avviene perché si ha un'eccessiva quantità di scelte, che a volte serve ridurre all’osso per fare la decisione giusta.